
Quando è utile per un atleta, un allenatore o un dirigente scegliere di fare, o di proporre di fare, delle sessioni di Coaching, o di Coaching Psicologico o di Psicoterapia breve?
Questo lo stimolante tema in calendario lunedì 4 maggio presso la Scuola dello Sport del CONI Lombardia, con i Relatori Armando Pintus, Coach Psicologo Psicoterapeuta e Formatore e Giovanni Lodetti, Psicologo Psicoanalista oltre che maestro di Scherma, coadiuvati dagli gli stimolanti Ospiti/Testimonial:
Carlotta Rizzo: Psicologa e Psicoterapeuta, trainer e Coaching Supervisor. Presidente di SCP Italy (Society of Coaching Psychology), che dal 1995 si è occupata presso l’Università “La Sapienza” di Roma di: ricerca, sviluppo, training e attività clinica;
Isabella Maconi: 5 volte Campionessa Italiana di Golf e per 17 anni Professionista nel Ladies European Tour. Ex Consigliere della Federazione Golf quale rappresentante delle atlete professioniste e Responsabile della Squadra Azzurra femminile;

Lilli Ferri: Responsabile organizzativo e Partner Psicosport. Master in Psicologia dello Sport. Allenatore di Basket di squadre senior, responsabile tecnico settore giovanile e coordinatore allenatori Pallacanestro Femminile Varese;
e Alberto Ballarin, maestro di golf che da anni ormai si occupa dei giovani golfisti della Federazione Lombarda di Golf e che allena alcuni aspiranti Professionisti.
In questa conferenza, che ha riscosso molto successo da parte di un pubblico numeroso, attento e partecipativo si è parlato molto anche grazie alle testimonianze concrete portate dai relatori, dai testimonial e dal Pubblico, di quelli che sono:
- in che cosa può essere d’aiuto a un atleta, un dirigente o un team chi fa validamente del Coaching, del Coaching Psicologico o della Psicoterapia;
- quali sono i requisiti che è importante possedere per svolgere queste importanti e delicate professioni, in termini di preparazione, professionalità ed esperienza;
- cosa è importante anche valutare, oltre alle referenze e agli aspetti di gradimento relazionale, sulla professionalità dei Coach, dei Coach Psicologi o degli Psicoterapeuti che intervengono su casi.
- Numerosi sono stati in proposito gli interventi fatti anche dal pubblico sul possesso di una professionalità e di una laurea coerente o meno con la professione svolta;
- sugli studi fatti, sui titoli che i professionisti possiedono (o non possiedono);
- su come sia possibile verificare le informazioni professionali anche mediante gli Albi Professionali (ad es.: uno psicologo compare digitando il suo nome nell’Albo Psicologi, un medico in quello dei Medici, ecc.) e mediante i siti delle Associazioni di cui un professionista fa parte );
- al tipo di curriculum che un professionista possiede (e che necessariamente dovrebbe pubblicare includendo anche i titoli di studio e le specializzazioni specifiche con le relative durate) ;
anche per operare una giusta verifica di quanto si trova comunemente sui siti personali presenti in internet.

Spazio è stato anche dedicato in proposito alla politica di qualificazione e di certificazione che l’associazione SCP Italy (Society of Coaching Psychology), che attribuisce giustamente molta importanza alle esperienze conseguite, alle ricerche fatte, alla conoscenza dei modelli impiegati nelle prassi professionali, alla attivazione di un serio processo di confronto professionale e supervisione, (definito come processo di “Metavisione”).
Sul tema quando fare con degli sportivi delle sessioni di Coaching, quando di Coaching Psicologico e quando invece fare sedute di Psicoterapia breve con gli sportivi, numerose sono state le casistiche, esperienze ed esempi portati dai relatori Armando Pintus e Giovanni Lodetti.
A questi si sono aggiunti i casi illustrati da Lilli Ferri e da Alberto Ballardin, di esperienze che sono sfociate in un invio a professionisti Coach o Psicologi, o Psicoterapeuti a fronte di problematiche personali o di team. Fra cui:
- crisi personali e sportive;
- problemi di capacità di gioco con evidenti effetti sul benessere personale e sul senso di autostima;
- difficoltà nel gestire problematiche depressive o di rabbia;
- inadeguatezza nel metabolizzare correttamente lo”stress da partita”;
- difficoltà nel superare fruttuosamente dei momenti in cui vi era un fondato rischio di infortunio o le conseguenze di esso o di una lesione avuta;
- velocizzare i tempi di recupero o aiutare l’atleta ad un corretto rientro in squadra;
- evitare il rischio di tristi abbandoni;
- ricostruire un clima di team e una motivazione e uno spirito sia personale, sia di squadra, vincenti.
– quali sono le circostanze in cui è utile fare, o proporre di fare, solo coaching, e quando invece è più opportuno fare coaching psicologico o in quali circostanze potrebbe essere meglio una psicoterapia breve con gli sportivi;
– quali sono le caratteristiche, problematiche e possibili risultati che questi strumenti possono dare;
– e su che cosa considerare nella scelta di un aiuto sono stati i temi portanti di questo stimolante confronto.
Articolo a cura di:
Dr. ARMANDO PINTUS – PSICOLOGO COACH E FORMATORE
- Ho oltre 30 anni di esperienza come Psicologo Coach, Formatore e Psicoterapeuta (e non solo come Mental Coach) per persone, sportivi e professionisti.
- Lavoro soprattutto a Milano nel mio studio oppure “a distanza”, facendo sessioni telefoniche o con Skype con chi si trova lontano da Milano.
- Ho iniziato a operare come “coach” molti anni fa, negli anni 90, quando questo termine in Italia ancora non veniva utilizzato. Faccio parte della Società internazionale “The International Society for Coaching Psychology (ISCP)” ; “The international Society of Sport Psychology (ISSP)” e dal 1991 sono Presidente di CSR Formazione e Coaching.
- Oltre ad essere abilitato e con un percorso pluriennale come Coach, sono laureato in Psicologia e da 30 anni lavoro abbinando le competenze di coaching psicologico con le conoscenze che ho nell’ambito di temi quali lo sviluppo delle capacità, resistenza, prestazioni e risultati.
Se svuoi stare meglio, avere più risultati e successo …. e magari realizzare meglio i tuoi sogni personali e professionali contattami direttamente via mail a.pintus@coachingmilano.com o al n. 335-482122: sarò lieto di aiutarti personalmente.
http://www.psicologomilano.tv/ – http://www.CoachingMilano.com – http://www.MilanoGolf.It – http://www.CsrFormazione.it